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Il cedolino di dicembre

CON LA RATA DI DICEMBRE AUMENTANO LE PENSIONI: SI APPLICA IL TASSO DI INFLAZIONE DEFINITIVO DELL’8,1%  (provvisorio 7,3%)

IN PAGAMENTO ANCHE GLI ARRETRATI MATURATI DA GENNAIO A NOVEMBRE 2023

La rivalutazione annuale delle pensioni (perequazione) nel 2023, a gennaio, è stata applicata nella misura provvisoria del 7,3%.

Il calcolo definitivo, come accertato successivamente, è risultato essere dell’8,1%.

Il conguaglio della rivalutazione delle pensioni verrà effettuato con la rata di pensione di dicembre e con la stessa saranno pagati anche gli arretrati spettanti da gennaio a novembre 2023.

Il Governo Meloni nella legge di bilancio dello scorso anno ha ridotto le aliquote di rivalutazione delle pensioni in base all’ammontare delle stesse pertanto si allega la tabella che chiarisce le percentuali di perequazione applicate.

Percentuale di aumento del tasso di inflazione sulle pensioni (Legge Finanziaria 2023 Gov. Meloni)
Tasso provvisorio 7,3% – Definitivo 8,1%

INTEGR. TRATTAMENTO MINIMO con età < 75 anni120%
INTEGR. TRATTAMENTO MINIMO con età => 75 anni133,7%
Importo trattamento minimo (TM) di riferimento € 525,38
Fino a 4 volte TM (€ 2.101,52)100%
Fino a 5 volte TM (da €2.101,52 a €2.626,9)85%
Fino a 6 volte TM (da €2.626,9 a €3.152,28)53%
Fino a 8 volte TM (da €3.152,28 a 4.203,04)47%
Fino a 10 volte TM (da €4.203,04 a €5.253,8)37%
Oltre 10 volte TM (€5.253,8)32%

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