Il 2023 segna un adeguamento degli assegni all’inflazione, ma non per tutti è previsto un incremento pieno. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha fissato la rivalutazione delle pensioni al 7,3%, sulla base del dato ISTAT fornito il 3 novembre 2022.
Per tutelare i pensionati dall’aumento dei prezzi al consumo, dunque dall’inflazione, per le pensioni pubbliche è previsto un meccanismo definito perequazione automatica.
La perequazione, o indicizzazione delle pensioni, indica il meccanismo della rivalutazione degli assegni pensionistici eseguita in base a indicatori di riferimento individuati periodicamente dall’ISTAT